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Gradini e Grigliati

Inviato: 07 nov 2025, 07:42
da michele@soffietti.eu
Buongiorno

Approfitto per sottoporre un quesito normativo sui gradini e grigliati pedonali che peraltro ha molti risvolti pratici.

La produzione e messa in commercio è basata sulla UNI 11002 che per la categoria pedonale che considera nelle modalità di prova un carico concentrato di 2 kN su impronta diametro 120 mm.
Assogrigliati nella Guida all'utilizzo del grigliato cita il solo carico distribuito da 6 kN/mq

La normativa sulle costruzioni NTC2018 (e anche gli eurocodici) chiedo relativamente alle scale carichi concentrati su impronte 50x50 mm di valori importanti da 2 a 4 kN.

Risultato: se dobbiamo rispettare la normativa NTC2018 (che è legge a tutti gli effetti) nessun grigliato pedonale “ragionevole” è a norma (e per qualsiasi controversia, "il giudice" fa di corsa a trovare il colpevole….)


Come collegio avete affrontato il problema?
Avete per caso qualche “parere” autorevole in materia?


Grazie

Michele

Re: Gradini e Grigliati

Inviato: 15 nov 2025, 11:37
da Alessandro Desimoni
Buongiorno Michele,

Le rispondo, dopo essermi confrontato con il collega Simone Caffè, per quella che è la nostra esperienza in materia.
Premetto che ci è capitato di occuparci principalmente di grigliati per strutture industriali, per i quali abbiamo eseguito la verifica esplicita degli elementi del grigliato sia con carichi uniformemente distribuiti che concentrati su impronta, con azioni richieste dal cliente o indicate da normativa (in genere americana).

Per quanto riguarda i normali grigliati pedonali, la norma di riferimento è quella da lei indicata.
In particolare, al §6.1 della UNI 11002-2:2009 si parla di carichi e impronte.
Viene detto che le impronte da considerare sono circolari con diametro 120 [mm], quindi parecchio più grandi dell’impronta quadrata da 50x50 indicata al §3.1.4 delle NTC. Inoltre, i carichi indicati sono 1 o 2 [kN] (a seconda che l’uso sia privato o pubblico), mentre le NTC parlano di 2 o 4 [kN].
In prima battuta l’incongruenza sembra quindi evidente.

Tuttavia, ci sono alcuni elementi nella norma UNI che potrebbero avvicinare le due trattazioni.
Per prima cosa, nel prospetto 2 c’è una nota che potrebbe essere di aiuto, relativamente ai carichi da applicare nel corso della prova in funzione della destinazione d'uso: "In riferimento al D.M. 14.01.2008, paragrafo 3.1.4, si precisa che i valori del prospetto 2 non riguardano eventuali applicazioni di carichi locali concentrati (piedini di armadi, scaffalature o altro) che prevedono ulteriori verifiche meccaniche".

Le NTC, in effetti, indicano di prendere l’impronta 50x50 [mm] in assenza di precise indicazioni. Quindi, un’interpretazione potrebbe essere quella che la precisa indicazione sia fornita nella norma UNI, che indica di utilizzare un’impronta circolare di 120 [mm] di diametro, eccetto che per carichi molto concentrati, quali piedini di armadi e scaffalature, che prevedono una trattazione di dettaglio.

L’altro aspetto riguarda l’entità del carico, che sulle NTC è superiore.
Anche in questo caso, l’NTC non è molto dettagliata, in quanto indica di considerare un carico concentrato Qk ma senza specificare dove vada applicato e in quanti punti (L’EN 1991-1-1 indica in un punto solo).
La figura 5 della UNI 11002-2:2009 fornisce un’indicazione più dettagliata, che sembra rifarsi al buon senso fisico, ovvero che a seconda della larghezza del gradino/grigliato, ci possano essere più carichi. Ad esempio, per grigliati larghi fino a 1.20 [m], viene posizionato un carico concentrato di 2 [kN] in mezzeria, mentre per grigliati più larghi si possono avere 2 o 3 impronte di carico da 2 [kN], quindi compatibili con l’ingombro di più persone. Le prove sui grigliati devono essere condotte con questi schemi previsti dalla norma UNI.

Per maggiori dettagli sul calcolo, riporto il link della guida di Assogrigliati da lei citata.

Chiaramente queste sono osservazioni personali di buon senso, in sede di contenzioso potrebbero esserci interpretazioni differenti in base a concetti di gerarchia delle norme o a giurisprudenza precedente.