Buongiorno, ho un’azienda di costruzioni in Romania. Stiamo montando le strutture metalliche di alcuni capannoni. L’assemblaggio avviene mediante bullonatura soltanto, non sono previste saldature in opera. Le strutture sono prodotte da una carpenteria tedesca, qualificata secondo EN 1090-1, e arrivano in cantiere con marcatura CE e DoP.
Un ispettore delle costruzioni sostiene che anche noi montatori dobbiamo avere la certificazione EN 1090-1. Ha ragione lui?
I montatori devono avere la certificazione EN 1090-1?
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- Iscritto il: 30 ott 2024, 14:18
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Re: I montatori devono avere la certificazione EN 1090-1?
La EN 1090-1 è una norma europea che serve per qualificare i produttori di carpenteria metallica e poter apporre la marcatura CE sulle strutture da essi prodotte.
La parte 2 della suddetta norma, EN 1090-2 cioè, è la parte tecnica che illustra le regole del costruire bene (approvvigionamento materiali, lavorazioni d’officina, etc.) e che quindi fa da supporto tecnico alla 1090-1.
La EN 1090-1 impone la certificazione e la marcatura CE ai produttori di carpenteria, quindi riguarda tutte le attività svolte in officina: approvvigionamento materiali, taglio, foratura, saldatura, etc. Quando il pezzo lavorato esce dalla carpenteria ed entra in cantiere, il campo di validità della 1090-1 viene a cadere, la norma ha svolto il suo lavoro. Nel suo caso quindi il costrutture tedesco era qualificato 1090-1, ha costruito e marcato CE ed ha consegnato in cantiere, tutto secondo la norma.
Il montatore, stando alla EN 1090-1, non è necessario che sia qualificato 1090-1, perchè, ripeto, tale norma riguarda tutto ciò che accade dentro l’officina. Se il montatore eseguisse saldature in opera dovrebbe essere qualificato EN ISO 3834, ma voi non eseguite saldature, perciò non è necessario che abbiate neanche questa qualifica.
Questo è quello che dicono le norme europee. Poi le varie nazioni possono aggiungere qualcosa. In Italia, per esempio, le nostre norme (NTC2018 che sono legge dello stato) dicono che, oltre agli obblighi già detti, le strutture in acciaio vanno realizzate (dai materiali sino alla messa in servizio) seguendo completamente le prescrizioni tecniche della 1090-2. Quindi seguendo anche le prescrizioni circa il montaggio, le tolleranze di montaggio, le modalità di serraggio dei bulloni e i trattamenti di verniciatura, che NON hanno a che fare con la marcatura CE e qualifica 1090-1, perchè non riguardano il lavoro dell’officina, ma quello del montatore. Quindi in Italia si monta seguendo le parti opportune della 1090-2 ma SENZA qualifica del montatore ai fini della 1090-1.
Questo, ripeto, in Italia. Bisogna vedere dunque se in Romania ci sono prescrizioni particolari aggiuntive oltre la qualifica 1090-1 della carpenteria che realizza, anche se mi sembrerebbe strano che ci siano leggi che obbligano il montatore a qualificarsi 1090-1.
Quindi ricapitolando: secondo la EN 1090-1, tutte le attività di costruzione svolte in stabilimento devono essere eseguite da un Costruttore qualificato 1090-1 e con marcatura CE dei prodotti che manda in cantiere. Il Montatore non ha necessità di essere qualificato 1090-1, se esegue saldature in opera deve essere qualificato EN ISO 3834. Bisogna appurare se le leggi rumene impongono qualcosa in più di questo, cosa improbabile.
La parte 2 della suddetta norma, EN 1090-2 cioè, è la parte tecnica che illustra le regole del costruire bene (approvvigionamento materiali, lavorazioni d’officina, etc.) e che quindi fa da supporto tecnico alla 1090-1.
La EN 1090-1 impone la certificazione e la marcatura CE ai produttori di carpenteria, quindi riguarda tutte le attività svolte in officina: approvvigionamento materiali, taglio, foratura, saldatura, etc. Quando il pezzo lavorato esce dalla carpenteria ed entra in cantiere, il campo di validità della 1090-1 viene a cadere, la norma ha svolto il suo lavoro. Nel suo caso quindi il costrutture tedesco era qualificato 1090-1, ha costruito e marcato CE ed ha consegnato in cantiere, tutto secondo la norma.
Il montatore, stando alla EN 1090-1, non è necessario che sia qualificato 1090-1, perchè, ripeto, tale norma riguarda tutto ciò che accade dentro l’officina. Se il montatore eseguisse saldature in opera dovrebbe essere qualificato EN ISO 3834, ma voi non eseguite saldature, perciò non è necessario che abbiate neanche questa qualifica.
Questo è quello che dicono le norme europee. Poi le varie nazioni possono aggiungere qualcosa. In Italia, per esempio, le nostre norme (NTC2018 che sono legge dello stato) dicono che, oltre agli obblighi già detti, le strutture in acciaio vanno realizzate (dai materiali sino alla messa in servizio) seguendo completamente le prescrizioni tecniche della 1090-2. Quindi seguendo anche le prescrizioni circa il montaggio, le tolleranze di montaggio, le modalità di serraggio dei bulloni e i trattamenti di verniciatura, che NON hanno a che fare con la marcatura CE e qualifica 1090-1, perchè non riguardano il lavoro dell’officina, ma quello del montatore. Quindi in Italia si monta seguendo le parti opportune della 1090-2 ma SENZA qualifica del montatore ai fini della 1090-1.
Questo, ripeto, in Italia. Bisogna vedere dunque se in Romania ci sono prescrizioni particolari aggiuntive oltre la qualifica 1090-1 della carpenteria che realizza, anche se mi sembrerebbe strano che ci siano leggi che obbligano il montatore a qualificarsi 1090-1.
Quindi ricapitolando: secondo la EN 1090-1, tutte le attività di costruzione svolte in stabilimento devono essere eseguite da un Costruttore qualificato 1090-1 e con marcatura CE dei prodotti che manda in cantiere. Il Montatore non ha necessità di essere qualificato 1090-1, se esegue saldature in opera deve essere qualificato EN ISO 3834. Bisogna appurare se le leggi rumene impongono qualcosa in più di questo, cosa improbabile.